I genitori di studenti universitari fuori sede possono richiedere il Bonus affitti per coprire parte delle spese. Scopriamo come funziona.
Gli universitari possono contare su diversi aiuti economici. Tra Borse di studio e sconti alla mensa, c’è anche il Bonus affitti dedicato agli studenti fuori sede. Si tratta di una misura importante per recuperare parte della spesa di locazione.
Scegliere di studiare in un’Università lontana da casa è un grande passo per lo studente appena diplomato che intende continuare il percorso di studi. Non tutte le città offrono le stesse possibilità e in tanti casi spostarsi in un Comune e in una Regione diversa è l’unica strada per costruire un solido futuro. Una scelta coraggiosa, che cambia radicalmente il modo di vivere. Un vero passo verso l’età adulta e l’indipendenza anche se quella economica dai genitori solitamente rimane.
La spesa più grande quando si parla di studenti fuori sede è l’affitto di una stanza o monolocale. I costi sono veramente alti soprattutto nelle grandi città. A Torino, ad esempio, si va dai 390 euro in su in base ai servizi offerti e alla grandezza della camera. Un’uscita mensile che grava sulle famiglie degli studenti fuori sede, ma che grazie ad un Bonus si può alleggerire.
Come funziona il Bonus affitti studenti fuori sede
Il Governo ha reso strutturale il Bonus affitti studenti fuori sede. La misura prevede uno sconto del 19% sulle spese di locazione ma si può ottenere solo soddisfacendo alcuni requisiti. L’immobile in affitto dovrà trovarsi nello stesso Comune dell’Ateneo statale o privato frequentato oppure in un Comune vicino. Infine, la casa in affitto, poi, dovrà trovarsi ad almeno 100 chilometri dalla città di residenza dello studente fuori sede o 50 chilometri trattandosi di zone di montagna o disagiate. Infine, il contratto di affitto dovrà essere stipulato per tutte la frequenza dell’Università.
Non possono richiedere il Bonus gli studenti che si sono già laureati e frequentano corsi per master, dottorati e corsi di specializzazione. Una vera e propria domanda per accedere allo sconto non c’è. Basterà indicare l’importo speso per l’affitto nel modello 730 per ricevere la detrazione del 19%. Il rimborso erogato sarà al massimo di 500 euro con tetto massimo all’anno di 2.633 euro. Una cifra importante da recuperare considerando tutte le spese a cui va incontro la famiglia di uno studente fuori sede. Infine, ricordiamo che come per ogni altro Bonus i pagamenti da detrarre dovranno essere corrisposti con mezzi tracciabili.