Economia

Bonus affitti da 2600 euro: guida pratica per la richiesta

Published by
Claudio Rossi

Da tempo si parla, anche sul piano politico, del caro-affitti. Oggi c’è una misura che porta fino a 2.600 euro di bonus.

Soprattutto negli scorsi mesi si è fatto un gran parlare del caro-affitti, in particola modo per ciò che concerne le città universitarie. E tutto lascia presagire che, superata l’estate, a settembre, alla ripresa dell’attività didattica, il tema possa tornare nuovamente di piena attualità. Ora, sul punto, arriva un bonus affitti da 2.600 euro: ecco come effettuare la richiesta e ottenerlo.

Il tema del caro-affitti, in Italia, è sempre centrale – (ecodibasilicata.it)

Ricorderete, negli scorsi mesi, la protesta degli studenti. In tanti si accamparono provocatoriamente fuori dalla sede delle varie università d’Italia per protestare contro i rincari sugli affitti che, a loro dire, andrebbero a ledere il diritto allo studio, sancito dalla Costituzione. Una protesta che, evidentemente, ha avuto anche i suoi strascichi sul dibattito politico.

E ciclicamente, soprattutto nelle classifiche realizzate e divulgate dagli organi di stampa economici, emergono i dati, assai preoccupanti, che riguardano le cifre per l’affitto anche di monolocali e anche in zone periferiche. Da questo punto di vista è assai complessa la situazione nelle grandi città. Si pensi soprattutto a Milano. Oggi, allora, può essere certamente salutato come un passo in avanti il bonus affitti da 2.600 euro. Ecco come si può avere.

Come richiedere e ottenere il bonus affitti

E concentriamoci proprio sugli studenti fuori sede, che sembrano essere la categoria che più di altre paga lo scotto del caro-affitti. Fino a qualche anno fa e, nello specifico, al 2017, le agevolazioni fiscali per gli studenti fuori sede erano limitate esclusivamente alle spese per l’affitto di una stanza o di un appartamento. Successivamente le agevolazioni sono state ampliate, includendo anche le spese relative agli atti di assegnazione in godimento o di locazione stipulati con enti di diritto allo studio, università e altre organizzazioni senza scopo di lucro.

Chi ha diritto al bonus affitti fino a 2.600 euro? – (ecodibasilicata.it)

Oggi, per ottenere le detrazioni, gli studenti fuori sede devono rispettare alcuni requisiti. Tra questi, il fatto che, ovviamente, il contratto di locazione sia regolarmente registrato. Una condizione preliminare, potremmo dire. Inoltre, l’università presso cui lo studente è iscritto deve trovarsi a una distanza di almeno 100 km dal comune di residenza, o di 50 km se si vive in una località montana o disagiata.

Se si risponde a questi criteri, le spese detraibili per l’affitto degli studenti fuori sede possono raggiungere un massimo di 2.633 euro all’anno, con una detrazione fiscale del 19%. 

Claudio Rossi

Recent Posts

NEXTING, chiuso round da oltre 2 milioni per lo sviluppo di SportFace

Questo investimento rappresenta un passo significativo per Nexting, che mira a potenziare la sua piattaforma…

2 settimane ago

Uroclinic: innovazione ed eccellenza nell’urologia grazie al Robot ILY e alla formazione avanzata

Con un team di urologi esperti, UroClinic affronta una vasta gamma di condizioni, dall'ipertrofia prostatica…

2 settimane ago

Genova è l’unica città italiana presente nella mete da visitare nel 2025 secondo Lonely Planet

Questo riconoscimento non è solo un vanto per la città ligure, ma anche un invito…

3 settimane ago

Cracovia, le atttrazioni imperdibili della città polacca

L'ex capitale del Regno della Polonia è tutt'ora un centro culturale e artistico di prim'ordine…

4 settimane ago

Capodanno 2025, le idee migliori per festeggiarlo a Madrid

La capitale spagnola offre un mix irresistibile di antiche usanze e divertimento moderno, rendendola il…

1 mese ago

Capodanno a Parigi, alcune idee per iniziare il 2025 nella città dell’amore

Celebrare l'inizio del nuovo anno a Parigi offre infinite possibilità sia agli amanti del romanticismo…

1 mese ago