Parte il bonus acqua 2024, ma bisogna fare in fretta perché ci sono solo 28 giorni per fare la domanda: la data di partenza.
Si tratta di una misura che serve per incentivare l’utilizzo dell’acqua del rubinetto riducendo così la plastica. Ecco come fare la domanda: tutti i requisiti per richiedere il bonus acqua 2024.
L’acqua è un bene comune indispensabile per l’essere umano eppure ci sono degli utilizzi che sono estremamente pericolosi, che danneggiano l’ambiente. Per limitare al minimo i danni ci sono però delle soluzioni e il bonus acqua 2024 si pone proprio l’obiettivo di ridurre l’utilizzo della plastica. Entriamo nel dettaglio.
Il Bonus acqua potabile entra finalmente nella fase operativa ovvero quella del credito d’imposta pensato per razionalizzare l’uso dell’acqua. L’obiettivo finale è quello di invogliare i consumatori a usare l’acqua del rubinetto e quindi meno le bottiglie di plastica.
Questo può essere possibile solo in un modo ovvero acquistando sistemi di filtraggio. Secondo quanto spiega l’Agenzia dell’entrate, questo bonus consiste nel recuperare la metà delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione dei sistemi di filtraggio, la mineralizzazione e il raffreddamento dell’acqua. Sistemi che oggi sono sempre più innovatici e migliorano anche la qualità delle acqua erogate dagli acquedotti.
Installando questi sistemi i cittadini possono quindi bere l’acqua dal rubinetto e metterla nelle borracce, riducendo sempre di più l’uso della plastica. L’importa da considerare per un sistema che sia in grado di filtrare adeguatamente l’acqua del rubinetto è di 1.000 euro per una casa. Se invece si parla di un’attività commerciale o istituzionale i prezzi salgono sui 5.00 euro.
Il contributo si richiede all’Agenzia dell’entrate ma ci sono solo 28 giorni per fare domanda: ovvero dall’1 al 28 febbraio. Per fare ricerca basta entrare nel sito e rivolgersi al servizio web disponibile nell’area riservata. Dopo aver fatto l’accesso basta selezionare la sezione “Servizi“, nella categoria “Agevolazioni“, alla voce “Credito di imposta per il miglioramento dell’acqua potabile”.
Il bonus si usa sia in compensazione con F24, oppure con la dichiarazione dei redditi a fine anno. In totale sono stati messi a disposizione per questo Bonus 1,5 milioni di euro. Molti meno rispetto ai 5 milioni stanziati negli scorsi anni. Questo credito d’importa riguarda l’anno in corso, ma per il prossimo anno non è stato prorogato. Questo vuol dire che è valido solo per chi ha già effettuato la spesa nel 2023.
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