Quando e come pagare il bollo auto? A partire da questa data non è necessario effettuare il pagamento, ecco perché.
Il bollo auto, definito anche come “calcolo della tassa regionale automobilistica” è un tributo regionale il quale obbliga i possessori di autovetture ad un versamento. Il bollo auto deve essere pagato annualmente dai proprietari iscritti presso il Pubblico Registro Automobilistico, indipendentemente se la vettura venga utilizzata o meno dal soggetto. L’importo del bollo può essere variabile a seconda della vettura posseduta.
Il costo dell’imposta dipende soprattutto dall’impatto ambientale e dalla potenza del veicolo, la quale viene espressa in kW o in cavalli. Sul territorio italiano ogni regione presenta dei parametri diversi per il pagamento del bollo auto e l’ammontare del tributo può variare da una regione all’altra. L’automobilista può sempre verificare la data e l’ammontare del pagamento, consultando lo strumento di calcolo online messo a disposizione dall’ACI o dall’Agenzia delle Entrate.
Quando non bisogna pagare il bollo auto
Il proprietario della vettura può, inoltre, pagare il bollo auto presso lo sportello di un ufficio postale, presso l’ACI, un’agenzia di pratiche automobilistiche, tabaccherie autorizzate e, in alcune regioni italiane, anche su piattaforme online. La normativa vigente prevede che per le vetture di nuova immatricolazione, il bollo auto venga versato entro il primo mese di immatricolazione del veicolo.
Per le vetture immatricolate a partire dal 1° gennaio dell’anno, il bollo auto deve essere pagato entro la fine del mese successivo a quello in cui scade l’annualità di validità. Per i veicoli immatricolati in corso d’anno, invece, il pagamento dell’imposta avviene entro la fine del mese di immatricolazione. Nel pagamento del bollo della propria vettura, è fondamentale tenere conto la richiesta per ottenere alcune agevolazioni, come ad esempio l’esenzione bollo auto disabili.
Il bollo auto ha un termine di prescrizione di tre anni, periodo entro il quale l’ente non avanza nessuna pretesa al proprietario della vettura. Con l’avvento della pandemia da Covid-19, però, i termini di scadenza sono stati prorogati a 24 mesi. La pandemia ha generato la nascita di alcune norme eccezionali per supportare la situazione economia di molti cittadini italiani, i quali si sono ritrovati in gravi difficoltà finanziarie. Pertanto con l’applicazione della nuova normativa dell’art. 4 comma 1 DL n. 41/2021, il pagamento del bollo auto 2019 è stato prescritto 24 mesi dopo il 31 dicembre 2022, ossia il 31 dicembre 2024.