Vale tantissimo e può davvero far diventare ricchi: se hai questa moneta rara possiedi un vero tesoro: ecco come riconoscerla.
Gli appassionati di numismatica lo sanno: esistono monete rare con un valore davvero considerevole, che può raggiungere cifre stratosferiche. Non si tratta solo di vecchie monete in argento o di quelle fuori corso. Anche una moneta in euro, in pieno corso di validità, può essere una rarità che vale ben più del suo valore economico effettivo.
Ci sono esemplari che i collezionisti farebbero di tutto per accaparrarsi. E per farlo i veri amanti di numismatica sono disposti a sborsare anche cifre esorbitanti. Esistono semplicissime monete da 1 euro che possono raggiungere cifre da capogiro. Se ci si accorge di averne una tra le mani, davvero la propria vita finanziaria potrebbe avere una svolta inimmaginabile. In quel caso è certamente un colpo di fortuna notevole, ma seppur nel razionale calcolo delle probabilità appare come una possibilità remota, è invece possibile averla.
Dipende tutto dagli errori di conio o perchè una determinata moneta è stata coniata a bassa tiratura a far diventare raro un pezzo. I collezionisti non resistono al fascino di un esemplare raro e sono disposti a spendere davvero molto per poterlo aggiungere alla loro collezione.
La moneta da 1 euro che vale una fortuna
Nel caso di monete definite “fior di conio” ovvero che non sono mai state in uso e addirittura non sono mai state toccate da mani umane, perché dalla macchina produttrice sono state direttamente poste in una piccola teca trasparente, il valore è enorme. In genere però queste sono le monete non in corso, ma coniate esclusivamente a scopo commemorativo e per collezionismo.
Per quanto riguarda quelle in uso commerciale è importante che siano in ottimo stato di conservazione e che non presentino lesioni o danneggiamenti importanti e particolarmente evidenti. Tra le monete di euro più preziose ci sono quelle che sono state coniate nel 1999 quando ancora non erano usate solo dai primissimi Paesi europei. L’entrata in vigore dell’euro risale infatti al 2002, quindi quelle già esistenti, seppure non ancora in uso hanno un grandissimo valore.
Si presenta come una rarità anche una moneta da 1 euro italiana coniata tra il 2004 e il 2005. Ha avuto una tiratura limitata a 5 milioni di pezzi e per questo vale molto. Anche una serie di pezzi coniati negli anni 2018, 2019 e 2020 sono stati a tiratura limitata e perciò hanno acquisito un valore considerevole. Da tenere d’occhio è anche una moneta spagnola da 1 euro coniata negli anni 2012, 2013, 2014, 2015.
Per lo stesso motivo anche una moneta, sempre da 1 euro di emissione greca coniata nel 2012 e poi gli esemplari del 2020 e del 2021, sono considerati delle rarità. Se ci si accorge di averla è bene farsi fare una valutazione da un esperto del settore per scoprire se si ha in tasca un bel bottino da rivendere e quindi ottenere un ricco guadagno.