Buone notizie per gli amanti del tartufo bianco in Basilicata, dove la raccolta è stata prorogata fino a metà gennaio 2024.
La raccolta dei tartufi in Italia si adatta alle peculiarità intrinseche di ogni fungo spontaneo, il quale ha un periodo specifico di crescita e maturazione. La raccolta del tartufo bianco, il più pregiato tra le varie tipologie, avviene a partire dal 15 settembre fino al 31 gennaio. È possibile trovarlo quasi esclusivamente nelle regioni del Centro e del Nord Italia e, spesso, anche in Istria.
Il tartufo bianco è caratterizzato da una scorza liscia, giallognola, la polpa bianca, rosata o di colore marrone chiaro e viene consumato crudo sulle pietanze. A differenza dei suoi simili come il bianchetto o il tartufo nero, la varietà bianca presenta grandi quantità di vitamine e minerali preziosissimi per la salute dell’organismo, come potassio, sodio, magnesio, zinco e rame.
Ricco di proteine, fibre e povero di grassi, il tartufo bianco può essere consumato senza problemi da soggetti di tutte le età e anche da persone con problematiche cardiovascolari. Il tartufo Bianco è un prodotto molto raro, il quale non può essere coltivato, ma cresce spontaneamente e si sviluppa in terreni con caratteristiche particolari, dove sono presenti grandi quantità di calcio, areazione ottimale e un’altezza non superiore ai 600 metri. In Italia, la Basilicata è una delle regioni in cui è possibile raccogliere questo prodotto pregiato in alcuni periodi dell’anno.
La raccolta del tartufo bianco in Basilicata
Uno dei luoghi migliori per raccogliere il tartufo bianco in Basilicata è la valle del torrente Serrapotamo. L’unione delle condizioni climatiche e la presenza di terreni umidi, con un’altitudine dai 250 ai 600 metri, permette lo sviluppo di tutte le peculiarità che caratterizzano questo pregiato tubero. Il tartufo bianco cresce in simbiosi con alcune specie forestali tipiche, e si può raccogliere facilmente nei comuni di Carbone, Calvera, Chiaromonte, Fardella, Francavilla sul Sinni e Teana, tutti collocati in provincia di Potenza.
Per gli amanti della raccolta del tartufo bianco, arriva una buona notizia direttamente dalla giunta regionale della Basilicata. L’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Galella, ha annunciato il posticipo della chiusura della stagione di raccolta del tartufo bianco, fino al 15 gennaio. Si tratta di una mossa strategica pensata per rispondere alle difficoltà poste dai cambiamenti climatici in questa particolare zona della Basilicata. La decisione si pone come obiettivo la sostenibilità e la prosperità del settore.