Una notizia interessante per tutto il Meridione e l’Italia, è possibile sviluppare le fonti rinnovabili di energia. I dettagli.
La transizione energetica è all’ordine del giorno nel dibattito internazionale, con i risultati dell’ultimo Cop 28, svolto di recente a Dubai. Una discussione che vede partecipare scienziati, politici, imprenditori e associazioni ambientaliste e che trova riscontri non solo nelle grandi questi mondiali, ma nelle scelte delle amministrazione sui territori.
Così è una notizia importante quella proveniente in questi giorni dalla Basilicata, dove il confronto sullo sfruttamento delle fonti energetiche (ricordiamo che nella regione lucana sono presrnti alcuni dei pochi giacimento petroliferi del Paese) è molto serrato. La Basilicata in questo senso mostra di essere un laboratorio di iniziative verso la transizione ecologica da osservare con attenzione.
I fondi a disposizione per l’energia rinnovabile
Di questi settimane è la notizia dello stanziamento di 80 milioni di euro per l’installazione di impianti di energia rinnovabile. I finanziamenti saranno a fondo perduto per le famiglie che installeranno nelle loro abitazioni micro eolici, pompe di calore, impianti fotovoltaici connessi in rete, impianti solari termici e sistemi di accumulo.
Gli 80 milioni di euro provengono dalla compensazione per le estrazioni petrolifere e ai cittadini saranno erogati contributi tra 5 e i 10mila euro a seconda del tipo di intervento previsto. Si tratta di un’opportunità destinata a tutte le famiglie non coperte dal bonus gas, della durata di vita di tutto l’impianto installato, consentendo il consumo gratuito dell’energia elettrica prodotta con gli impianti rinnovabili.
Per avere un’idea dei vantaggi possibili per le famiglie che aderiranno al progetto basta pensare che la vita media di un impianto fotovoltaico o solare è di circa 25 anni, durante i quali si può godere dell’energia prodotta, in modo del tutto gratuito. Quindi in prospettiva si tratta di un beneficio di valore molto maggiore di quello concesso con il bonus gas.
Inoltre l’installazione di nuovi impianti rappresenta una buona opportunità di lavoro per le imprese del settore e per i professionisti della Basilicata con ricadute positive per tutto il territorio. Insomma è un’occasione per le famiglie non collegate alla rete di distribuzione del gas di puntare all’autosufficienza energetica, con tutti i risparmi che sono facilmente immaginabili.
Al momento le domande pervenute in Regione sono oltre 6mila, per la precisione ben 6.250 le richieste di finanziamento per la costruzione di impianti da fonti energetiche rinnovabili, con circa 40 milioni di euro di risorse già prenotate. Quindi conviene affrettarsi per accedere a un progetto al momento unico in tutta Italia.