Basilicata: In arrivo i bonus che fanno sorridere i cittadini

La Regione Basilicata ha assegnato dei bonus ai suoi cittadini, per aiutarli a finanziare le loro spese e ad avere una vita migliore.

Nell’ottobre del 2022, la Legge Regionale della Basilicata ha previsto, dal 2022 al 2024, un rimborso della componente energia del gas fornito dalle utenze domestiche dei residenti nella regione. L’utente, dunque, si ritrova a pagare solo le spese di trasporto, di gestione del contatore e gli oneri di sistema, riuscendo a risparmiare il cinquanta per cento circa.

Bonus Basilicata
Di quali bonus possono usufruire gli abitanti della Basilicata? – (ecodibasilicata.it)

Quest’anno, sempre nel mese di ottobre, la giunta regionale ha approvato il disciplinare che introduce, nel bonus gas, alcune novità, sul contributo in bolletta dei cittadini della regione Basilicata. Tra le nuove notizie, spunta anche un altro bonus, dopo il gas, si passa all’acqua, intervenendo sulle bollette legate ai consumi di essa. Una scelta che porta ad investire sulle energie rinnovabili e la sostenibilità. Andiamo a vedere più da vicino quali sono i bonus che possono percepire i lucani.

Bonus in Basilicata: dopo il gas, tocca all’acqua. Un rilevante aiuto destinato ai lucani

La Regione Basilicata, negli ultimi anni, sta facendo tutto il possibile per aiutare i propri cittadini, evitando loro di ricevere bollette con cifre altissime e offrendo la possibilità di vivere una vita migliore, riuscendo a risparmiare. L’anno scorso era stato introdotto il bonus gas che, quest’anno, ha subito delle modifiche, positivamente, aggiungendo altri incentivi e vantaggi per i lucani. Uno dei miglioramenti tratta il conguaglio, che le società di vendita devono effettuare ogni anno, in un periodo tra il primo novembre e l’ultimo di marzo dell’anno successivo. Introducendo questa condizione, sarà più semplice controllare e sanare situazioni in cui i cittadini hanno ricevuto un contributo minore rispetto al consumo effettivo.

Bonus gas
Bonus gas attivo dal 2022 (ecodibasilicata.it)

Un’altra novità è il ricalcolo del bonus, in caso di cambio della compagnia. La società uscente deve fare un conguaglio tra il consumo stimato e quello effettivo, durante il proprio periodo di competenza. Nel bonus sarà inclusa anche l’IVA.

Per quanto riguarda, invece, la percentuale di risparmio che i cittadini devono mantenere per ottenere nuovamente il bonus gas, nel prossimo anno, è un dato che sarà definito con un’altra delibera. Tuttavia, la giunta regionale ha fatto sapere che la percentuale sarà più bassa, rispetto a com’è stato fin’ora.

Per l’anno 2024, è stato aggiunto un nuovo bonus, relativo alle bollette dell’acqua. Si tratta di un intervento strutturale, che segue dei progetti no oil e risorse derivanti dalle compensazioni ambientali. In questo modo saranno abbattuti i costi energetici del servizio idrico della Basilicata, organizzato e gestito da Acquedotto Lucano. L’acquedotto si è occupato di intervenire con degli impianti fotovoltaici, che diventeranno, poi, proprietà della Regione.

Bonus acqua
Nuovo bonus acqua per i lucani (ecodibasilicata.it)

Abbattendo i costi energetici, la Regione, non solo aiuta Acquedotto Lucano, ma anche le tasche di tutti i cittadini della Basilicata. Tutto ciò viene reso possibile, grazie alle risorse derivanti dalle attività estrattive, sfruttando ciò che il territorio offre, investendo in energie rinnovabili e sostenibilità, di cui si parla molto ultimamente. Le famiglie con un ISEE inferiore a trenta mila euro, potranno usufruire di una grande riduzione del costo delle bollette del consumo di acqua.

Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata, ha affermato che la prossima mossa, sarà quella di proporre una riduzione anche sul costo delle bollette della luce, originando un bonus luce. Tuttavia, non manca mai l’opposizione, che, in questo caso, vede come protagonisti, il segretario generale del CGIL di Potenza, Vincenzo Esposito, e il segretario generale della Filctem CGIL Potenza, Francesco Iannielli. I due oppositori, pensano che le misure intraprese dalla giunta Bardi, offrendo tutti questi bonus, siano inaccettabili.

Il bonus gas del 2022, secondo Esposito e Iannielli, è stato distribuito senza nessun criterio, senza valutare il reddito e le capacità economiche di ogni cittadino. Per questo motivo, i due uomini, sono stati portati a pensare che, le novità sui bonus, siano solo delle strategie politiche in vista delle elezioni regionali prossime.

Esposito e Iannielli continuano, aggiungendo altre opinioni, come, piuttosto che continuare con la logica del lanciare bonus a tutti, senza valutazioni, criteri o basi, si dovrebbe cercare di migliorare la qualità del servizio idrico, investendo su progetti sociali, infrastrutturali e produttivi.

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