Quando un autovelox non è segnalato, ogni automobilista può contestare la multa. In pochi sanno come fare: spunta la guida completa.
Per gli automobilisti di tutta la pensiola un incubo è da sempre rappresentato dagli autovelox. Questi però devono sempre essere ben segnalati con la presenza di un cartello ben visibile, come appunto dice la legge. Altrimenti, nel caso in cui manca la dovuta segnaletica, la multa all’automobilista risulta illegittima. In caso contrario, invece, l’automobilista è sempre costretto a pagare la multa. Ci sono addirittura dei casi in cui è prevista anche una decurtazione di un certo numero di punti sulla patente.
Quando viene erogata la multa, questa la si potrà pagare presso diversi centri come la sezione provinciale della polizia stradale, oppure tramite bollettino postale. In alternativa è possibile fare il bonifico bancario indicando l’Iban dell’amministrazione alla quale si fa riferimento nel verbale.
In queste settimane proprio gli autovelox sono balzati agli onori della cronaca proprio per il caso di Fleximan, l’uomo che li sta abbattendo nel nord Italia. In pochi sanno però che non è necessario essere così drastici, visto che è possibile contestare la multa seguendo una semplice procedura.
Sebbene l’autovelox sia un mezzo utile per garantire il rispetto dei limiti di velocità sulle strade, sorgono spesso domande riguardo la validità delle multe emesse quando l’autovelox non è segnalato. Secondo quanto riportato da leggepertutti.it, la legge italiana richiede che l’autovelox venga adeguatamente segnalato tramite cartelli ben visibili agli automobilisti. Questo avviso preventivo consente ai conducenti di ridurre la velocità in anticipo, evitando frenate improvvise che potrebbero causare incidenti.
Eppure bisogna dire che la distanza e la visibilità dei cartelli segnaletici possono variare a seconda del contesto stradale. In generale, la distanza minima tra il cartello e l’autovelox non è definita in maniera rigida, ma è necessario che il cartello sia posto in modo tale da consentire ai conducenti di adottare le dovute precauzioni.
La questione, però, diventa più complessa quando ci si chiede cosa fare se si riceve una multa per eccesso di velocità nonostante l’autovelox non fosse segnalato. Secondo quanto riportato, l’automobilista ha il diritto di presentare ricorso entro un determinato periodo di tempo.
Non è compito del conducente fornire prove fotografiche della mancata segnalazione del cartello, ma spetta alla Pubblica Amministrazione dimostrare di avere ragione. Tuttavia è consigliabile che l’automobilista raccolga eventuali prove fotografiche a supporto del proprio caso. Quanto alla sanzione per l’eccesso di velocità, essa varia a seconda del grado di infrazione riscontrata. Per superamenti leggeri dei limiti di velocità, la multa può variare da 39 a 159 euro, senza decurtazione di punti sulla patente.
Alcune infrazioni del genere possono comportare delle pene più serie, inclusa la decurtazione di punti sulla patente. Infine per evitare multe di questo genere è possibile utilizzare delle applicazioni come Waze, in grado di segnalare gli autovelox presenti sulle strade italiane.
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