Lo Stato deve rimborsare tutto, una sentenza storica cambia tutto sull’autismo: ecco cosa è accaduto di importantissimo.
La sentenza storica sull’Autismo ha cambiato tutto nel nostro paese, ecco cosa è accaduto e come fare per poter avere lo stesso trattamento.
La terapia dell’autismo andrebbe iniziata in tempo molto brevi perché è l’unica cosa che potrebbe migliorare la condizione di un bambino e il suo inserimento nella società. Purtroppo però non sempre è possibile iniziare un percorso con un approccio e un trattamento idoneo perché ci sono spese da sostenere che non tutti possono permettersi. Ecco che la sentenza storica sull’Autismo potrebbe cambiare ogni cosa infatti lo Stato, in questo caso, ha dovuto rimborsare tutto.
Una sentenza che ha messo tutti d’accordo e che rappresenta una vera e propria rivoluzione per chi soffre di autismo. Un bambino di 10 anni con una grave forma di autismo, residente con la famiglia in provincia di Pesaro, è al centro di questo importante punto di svolta. La sua famiglia infatti ha vinto una causa che ha concesso loro di ricevere dalla Regione lo specifico trattamento con il metodo Aba (Applied behavotial analysis).
Si tratta di una terapia basata sull’analisi del comportamento umano in base a stimoli ben precisi. Una tecnica molto efficace che aiuta a migliorare la vita del bambino autistico. Secondo le linee dell’Istituto Superiore della Sanità, la cura domiciliare è stata fissata nella misura minima di 25 ore alla settimana. Nello specifico nelle Marche era previsto solo un parziale rimborso delle spese, ma la sentenza ha rivoluzionato una parte importantissima di questa materia, che riguarda la salute, ma anche il diritto all’assistenza.
Il Consiglio di Stato ha infatti sancito che chi è affetto da disturbi in ambito neuropsichiatrico, del neurosviluppo e dello spettro autistico, fa parte dei livelli essenziali di assistenza. Ha quindi diritto al trattamento Aba in maniera totalmente gratuita, e non solo parziale. Questo sancisce i fondamentali principi in materia di diritti delle persone con autismo.
“La portata della sentenza del Consiglio di Stato è enorme. Riconosce a chi ha questo disturbo dei diritti specifici – commenta l’avvocatessa Paola Flammia al Corriere dell’Adriatico -, un fatto senza precedenti. Il giudizio ha dato piena ragione al minorecifiche, cioè la misura minima di terapia Aba per 25 ore settimanali”. Una vittoria importante per la famiglia che ha ricevuto il trattamento gratuitamente, ma anche il risarcimento da parte dello Stato per tutte le spese effettuate fino a quel momento.
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