Assegno Unico, tutti gli importi in base all’Isee e le date degli accrediti: cosa cambia

Gli importi dell’Assegno Unico variano in base all’Isee ma sono avvenute delle variazioni nelle cifre spettanti e nelle date di accredito.

Introdotto con il decreto legislativo n.230-2021, l’Assegno Unico è un sostegno economico alle famiglie con figli a carico, che spetta per i figli minorenni nonché quelli maggiorenni fino a 21 anni se in formazione, tirocinio, lavoro con reddito inferiore a 8000 euro, in cerca di lavoro o impegnati nel servizio civile universale) e, senza limiti di età, per i figli con disabilità.

Assegno Unico: le novità
Ci saranno delle importanti variazioni negli importi e nelle date di accredito dell’Assegno Unico per le famiglie – ecodibasilicata.it

L’importo dell’assegno, che viene erogato ogni mese, varia in base all’Isee familiare. Per l’anno 2024 l’INPS ha comunicato che ci saranno delle variazioni in tali importi e tutte le date in cui avverranno gli accrediti.

Tutte le variazioni negli importi e nelle date di accredito dell’Assegno Unico

L’importo dell’Assegno Unico si basa su una quota base e una quota variabile in funzione dell’Isee familiare. Di fatto, man mano che diminuisce il reddito, aumenta l’importo che si percepirà ogni mese, tenendo conto di maggiorazioni specifiche per le famiglie con più figli, per quelle monogenitoriali e per i figli con disabilità.

Assegno Unico: variazioni negli importi
Tutte le variazioni negli importi e nelle date di accredito dell’Assegno Unico – ecodibasilicata.it

Per attestare la propria situazione reddituale, è opportuno presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il 2024. In mancanza di ISEE, infatti, l’importo dell’assegno unico sarà quello base che, per il 2024, parte da 57 euro per ogni figlio.

Gli importi dell’Assegno Unico e delle soglie Isee vengono rivalutati ogni anno in base all’indice ISTAT. A questo proposito, il 16 gennaio 2024 il rapporto ISTAT ha indicato un aumento dell’indice dei prezzi del +5,4% per il 2023 e per questo l’INPS ha adeguato gli importi dell’Assegno Unico. Per il mese di gennaio, il pagamento è avvenuto tenendo conto ancora delle tabelle e dei valori del 2023 ma, da febbraio 2024, gli importi vengono aggiornati ed, eventualmente, spetterà anche il conguaglio del mese di gennaio. 

Questi sono alcuni esempi degli importi erogati in base all’Isee:

  • fino a 17.090,61 euro: 199,4 euro
  • da 17.090,62 a 17.204,55 euro: 198,8 euro
  • da 17.204,56 a 17.318,48 euro: 198,3 euro
  • da 17.318,49 a 17.432,42 euro: 197,7 euro
  • da 17.432,43 a 17.546,36 euro: 197,1 euro
  • da 17.546,37 a 17.660,30 euro: 196,6 euro
  • da 17.660,31 a 17.774,23 euro: 195,9 euro
  • da 17.774,24 a 17.888,17 euro: 195,4 euro
  • da 17.888,18 a 18.002,11 euro: 194,9 euro
  • da 18.002,12 a 18.116,05 euro: 194,3 euro
  • da 18.116,06 a 18.229,98 euro: 193,7 euro
  • da 18.229,99 a 18.343,92 euro: 193,1 euro
  • da 18.343,93 a 18.457,86 euro: 192,6 euro
  • da 18.457,87 a 18.571,80 euro: 191,9 euro
  • da 18.571,81 a 18.685,73 euro: 191,4 euro
  • da 18.685,74 a 18.799,67 euro: 190,9 euro

 L’INPS ha anche comunicato le date di erogazione della prestazione che, da febbraio a giugno 2024, sono le seguenti:

  • 16, 19, 20 febbraio 2024
  • 18, 19, 20 marzo 2024
  • 17, 18, 19 aprile 2024
  • 15, 16, 17 maggio 2024
  • 17, 18, 19 giugno 2024

Sono queste dunque le più importanti novità sugli importi e le date di accredito dell’Assegno Unico per le famiglie con figli a carico.