Hai iniziato a lavorare tardi e non arrivi a 20 anni di contributi? Non ti preoccupare: c’è una misura che ti permette di andare in pensione anche con solo 5 anni di contributi.
La situazione del mercato del lavoro in Italia non è rosea. Oggi si inizia a lavorare in modo stabile e regolare sempre più tardi. Fino agli anni ’90 era normale essere assunti con contratto a tempo indeterminato subito dopo la laurea o il diploma. Oggi non è più così e, spesso, si comincia ad lavorare in modo continuativo intorno ai 40 anni o anche dopo.
Senza contare che possono esserci periodi di interruzione per varie ragioni. Molte donne lasciano il lavoro quando nascono i figli e riprendono solo quando i ragazzi sono un po’ più grandi. Oppure ci sono periodi di disoccupazione tra un lavoro e l’altro. Insomma fatto sta che sempre più persone, arrivate a 67 anni– l’attuale età pensionabile in Italia- non hanno ancora raggiunto il requisito contributivo minimo di 20 anni necessario per andare in pensione. Che fare? Lavorare fino a 80 anni per avere 20 anni di contributi? Fortunatamente non è necessario: c’è un modo per accedere alla pensione di vecchiaia con solo 5 anni di contributi.
In Italia per accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria è necessario non solo avere 67 anni ma anche avere almeno 20 anni di contributi. Come fare se non si raggiunge questa soglia minima? Un modo c’è per smettere di lavorare dopo solo 5 anni di contributi. Vediamo chi può fruire di questa possibilità.
I lavoratori che hanno iniziato a versare i contributi dal 1996 in avanti– cioè dopo che il sistema di calcolo contributivo ha preso il posto del sistema di calcolo retributivo- possono accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria con solo 5 anni di contributi anziché con 20. Tuttavia non potranno andare in pensione a 67 anni ma dovranno attendere di averne compiuti 71.
Pertanto a 71 anni ad un lavoratore basteranno solo 5 anni di contributi per andare in pensione ma tutti i contributi devono essere stati versati dal 1996 in avanti. Chi ha dei contributi antecedenti al 1996 dovrà invece aspettare di aver maturato almeno 15 anni di contributi per poter accedere alla pensione di vecchiaia e almeno 5 anni di questi 15 devono comunque essere stati versati dal 1996 in avanti.
Non solo: in questo caso è necessario che almeno un mese di contributi siano stati versati presso la Gestione separata dell’Inps. Per raggiungere i 15 anni di contributi necessari si può anche decidere di riscattare gli anni di laurea e si potrà beneficiare di un prezzo notevolmente più basso.
Ci sono poi delle Casse particolari che permettono di andare in pensione con solo 5 anni di contributi. Ad esempio la Cassa degli psicologi permette di accedere alla pensione a 65 anni con un requisito contributivo minimo di 5 anni; sempre 5 anni di contributi ma 70 anni di età sono richiesti, invece, dalla Cassa forense.
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