Una riforma che andrà ad impattare su Isee ed IMU: di che cosa si tratta e quali saranno le conseguenze per molti italiani.
Se ne parla da tempo ed i riflettori sono puntati su di essa in particolar modo per capire quali saranno le conseguenze relative alla sua entrata in vigore. Stiamo parlando della riforma del catasto, un intervento necessario per colmare vuoti normativi derivanti dal fatto che la precedente revisione risale a tre decadi fa.
L’intervento che l’esecutivo intende attuare è correlato al disallineamento in essere tra i dati catastali e quelli del mercato immobiliare. Ogni Governo ha parlato di questa riforma cercando di attuarla, è arrivato il momento di concretizzarla? Ma occorre capire quali potrebbero essere le conseguenze dal punto di vista dell’Isee e dell’IMU.
Riforma del catasto, Isee ed IMU: attenzione alle possibili conseguenze
È poco probabile che entro la fine del 2024 si riesca a concretizzare la riforma del catasto, ciò nonostante è essenziale capire fin da ora come essa impatterà sull’indicatore della situazione economica equivalente che fotografa la ricchezza di una famiglia includendo oltre ai redditi anche i patrimoni immobiliari ed i risparmi. Il dato che ne deriva consente ad accedere, nel rispetto dei requisiti, a molteplici bonus ed agevolazioni. Ebbene anche se la riforma del catasto non andrà ad incidere direttamente sull’Isee potrebbero esserci delle conseguenze spiacevoli andando a mettere rischio eventuali bonus che si ricevono.
Le principali finalità della riforma, oltre a favorire la crescita economica del Paese sono quelle di andare ad eliminare uno dopo l’altro i micro tributi, rendere più trasparente ed efficiente il sistema delle imposte sulla casa, contrastare elusione ed evasione fiscale in maniera più netta; e consentire una progressività del sistema impositivo. Con la riforma del catasto vari indicatori andranno a modificare le rendite delle unità immobiliari ovvero il valore patrimoniale che viene calcolato attraverso specifici parametri.
Peraltro i dati verranno, a differenza di quanto accade ora, adeguati periodicamente. Il nuovo sistema di rilevazione catastale potrebbe avere un impatto dal punto di vista tributario e quindi incidere su Isee ed IMU anche se ad oggi è difficile capire in che misura. Sicuramente l’aumento delle rendite catastali avrà conseguenze sull’importo dell’IMU, delle imposte di registro e di quelle catastali. Ma anche sull’Isee dal momento che il valore della prima casa potrebbe essere oggetto di un importante incremento, con stime e proiezioni piuttosto elevate e variabili da zona a zona.