Anziani e malati, quando la tassa non si paga

Anziani e malati possono non pagare questa particolare tassa: ecco quando scatta l’esenzione, i requisiti da avere.

Diverse sono le scadenze fiscali a cui i cittadini devono adempiere, con diverse tasse da pagare in vari momenti dell’anno; costi che gravano molto sulle tasche di tantissime famiglie, che spesso però possono usufruire di particolari agevolazioni, specialmente se si trovano in condizione di svantaggio economico.

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Anziani e malati possono avere l’esenzione dalla tassa specifica in questi casi: di cosa si tratta e i requisiti – ecodibasilicata.it

Come detto, le tasse da pagare sono varie e tra queste rientra anche l’IMU, ovvero l’imposta municipale propria meglio conosciuta per essere la tassa da pagare per il possesso di un immobile. Entrata in vigore nel 2012 in sostituzione dell’ICI, è dovuta dai possessori fabbricati, ad esclusione delle abitazioni principali, classificate nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, di aree fabbricabili e di terreni agricoli.

L’IMU rappresenta una spesa importante per tantissime famiglie, ma ci sono casi in cui determinati cittadini possono avere l’esenzione anche per questo 2024: ecco i requisiti da avere per richiederla, aiuto maggiore specialmente a disabili e anziani.

Esenzione IMU per anziani e disabili: i dettagli e i requisiti

Come ricordato dal sito money.it, sono in vigore anche per quest’anno delle agevolazioni che permettono a specifiche categorie di cittadini di non dover pagare l’IMU. Per prima cosa, bisogna controllare se l’immobile su cui si deve pagare la tassa risulta come prima casa; qualora ci fosse questo requisito e l’immobile non risulti affittato, gli anziani ricoverati in una casa di cura o di riposo possono avere diritto all’esenzione dell’IMU.

esenzione imu per anziani e disabili
I requisiti necessari per anziani e disabili per avere l’esenzione dal pagamento dell’ IMU – ecodibasilicata.it

Anche i disabili che alloggiano in maniera permanente in un centro di cura hanno diritto all’esenzione dall’IMU, anche se non ha più la residenza nell’immobile in questione (a patto che l’abbia trasferita nel centro in cui alloggia, oppure abbia bisogno di una degenza molto lunga). Per i pensionati all’estero è invece possibile una riduzione, a patto che l’immobile non sia in affitto e che il pensionato in questione risulti proprietario solamente di uno.

Quanto alle altre esenzioni, l’IMU (come previsto dalla Legge di Bilancio) può non essere pagato quando gli immobili sono destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, di ricerca scientifica, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive e culto, senza che vi siano all’interno attività commerciali di vario tipo.

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