I piccoli evasori fiscali adesso tremeranno: l’Agenzia delle Entrate rende più serrati i controlli: ecco che cosa cambia.
Tutti gli italiani sanno benissimo che l’evasione fiscale è un vero e proprio reato che può essere punito con pene anche gravi. Nonostante questo sono in molti che evadono piccole somme al Fisco e che, spesso, sono riusciti comunque a farla franca nel corso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
I piccoli evasori fiscali, però, a breve tremeranno dal momento che la stessa Agenzia delle Entrate ha annunciato un’intensificazione dei controlli fiscali nel 2024, con un occhio di riguardo ai piccoli evasori. L’obiettivo è di contrastare l’evasione fiscale e recuperare risorse preziose per il paese. Vediamo nel dettaglio cosa cambia nel 2024.
Controlli più serrati da parte dell’Agenzia delle Entrate: ecco cosa cambia
Per il 2024 l’Agenzia delle Entrate, per portare a termine i suoi controlli ha introdotto nuove importanti novità. Innanzitutto l’Agenzia utilizzerà maggiormente l’intelligenza artificiale: il nuovo sistema chiamato Tax Net Va, servirà ad incrociare dati e individuare schemi di evasione fiscale sospetti.
Ci sarà poi un vero e proprio focus sui piccoli evasori: i controlli si concentreranno in particolare sulle piccole attività che fatturano tra i 10.000 e i 30.000 euro, su casi di mancata emissione di scontrini e fatture, e su partite IVA. Infine l’Agenzia delle Entrate intensificherà lo scambio di dati con altre amministrazioni e enti, come il Catasto e le banche, per avere una visione più completa della situazione fiscale dei contribuenti.
A preoccupare maggiormente i piccoli evasori è proprio il sistema Tax Net Va che utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare una serie di dati, tra cui le fatture elettroniche; la dichiarazioni dei redditi; i dati catastali e i movimenti bancari. Nel dettaglio il sistema incrocia questi dati e crea una rete di relazioni tra i soggetti coinvolti.
I dati che il sistema incrocia permetteranno di individuare schemi di evasione fiscale sospetti, come le incongruenze tra fatture emesse e beni o servizi effettivamente venduti; la mancata emissione di scontrini o fatture; l’utilizzo di prestanome o le transazioni anomale. Ovviamente che i controlli fiscali dell’Agenzia delle Entrate non si limitano ai piccoli evasori, ma riguardano anche le grandi imprese e i professionisti.
Ricordiamo, infine, che l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti una serie di strumenti online per facilitare la compilazione delle dichiarazioni dei redditi e il pagamento delle tasse. Rispettare le leggi fiscali è un dovere civico che permette di garantire il finanziamento di servizi pubblici essenziali come la scuola, la sanità e le infrastrutture.