In estate bisogna usare i tessuti giusti per affrontare il caldo nel modo migliore. Ecco quali sono i più adatti e quali evitare.
Tra i metodi essenziali per contrastare il caldo estivo e vivere meglio ci sono anche i tessuti dei nostri abiti. Se viene spontaneo abbandonare gli abiti in lana e i tessuti che emanano calore per coprirsi con roba decisamente più leggera, non tutti i tessuti dell’abbigliamento estivo sono davvero freschi.
La moda fast fashion ha una grande diffusione con i vestiti low cost che propone e a cui la maggior parte delle persone ricorre per ovvi motivi economici. Non tutti possono permettersi capi di alta sartoria o realizzati con tessuti curati sotto il profilo ecologico e benefico per la persona.
Spesso però l’abbigliamento a poco prezzo nasconde l’insidia di essere fatto con tessuti sintetici che in estate non sono per nulla utili e hanno un effetto riscaldante. Bisogna conoscere e saper distinguere effettivamente quali tessuti sono adatti e indicati e quali invece assolutamente da evitare.
Il cotone è certamente il tessuto estivo per eccellenza: leggero e fresco, viene dall’omonima pianta e ha la capacità di far traspirare bene la pelle. È il più diffuso perché estremamente versatile, si riesce a colorare bene è abbastanza resistente e risulta molto pratico.
Meglio ancora se ad essere usato è il cotone biologico, più puro e realizzato in maniera ecosostenibile. C’è poi il lino, altro tessuto prettamente estivo. Lo usavano fin dai tempi degli antichi Egizi, all’epoca era considerato un tessuto di pregio che serviva per arrotolare le mummie.
Adatto alle occasioni casual, il lino tende a stropicciarsi molto facilmente ed ha perciò un effetto semplice ed essenziale. Lascia traspirare la pelle ampiamente e assorbe l’umidità in modo significativo attenuando anche la proliferazione dei cattivi odori e l’emanazione degli stessi.
Perfetta per l’estate è anche la seta, liscia ed elegante, fresca e raffinata, adatta in particolare per la sera e le occasioni importanti. Per gli abiti formali soprattutto maschili c’è anche il fresco di lana, un tessuto più sostenuto, ma pur essendoci una piccola percentuale di lana, risulta fresco, come dice lo stesso nome.
I tessuti da cui stare alla larga in estate invece sono quelli sintetici: no al poliestere, al nylon, al raso, alla lycra e al jersey, così come ai misti che hanno elevate percentuali di sostanze appunto sintetiche che non fanno traspirare la pelle e aumentano la sensazione di caldo. Inoltre, questi tessuti amplificano il cattivo odore prodotto dal sudore. In alcuni casi, lo stretto contatto con questi tessuti e le alte temperature estive possono produrre irritazioni cutanee.
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