Bonus vacanze, paga l’INPS: fai subito domanda

Quest’anno il soggiorno estivo in vacanza può pagarlo l’INPS. Ecco chi ne ha diritto e come effettuare la domanda.

Con l’arrivo della stagione estiva, molte famiglie italiane iniziano a pianificare le loro vacanze. Tuttavia, dopo un periodo segnato dalle restrizioni dovute alla pandemia, molte persone potrebbero trovarsi in difficoltà finanziarie. E se vi dicessimo che quest’anno le vostre vacanze potrebbe pagarle l’INPS? Ecco come fare domanda.

Vacanze, INPS
Quest’anno è l’INPS a pagare le vacanze Ecodibasilicata.it

Negli anni abbiamo visto l’introduzione del bonus vacanze, un’incentivo fiscale introdotto dal governo italiano per incoraggiare i cittadini a trascorrere le proprie vacanze in Italia e sostenere così il settore turistico nazionale. Un contributo economico erogato sotto forma di voucher, che può essere utilizzato per coprire parte dei costi di soggiorno presso strutture ricettive come alberghi, campeggi, bed and breakfast e agriturismi.

I bonus vacanze che si sono succeduti negli anni hanno offerto diversi vantaggi sia per i cittadini che per il settore turistico nazionale. Per le famiglie, un’opportunità per godersi una vacanza estiva senza dover affrontare interamente i costi. Per il settore turistico, uno stimolo della domanda interna e un aiuto alle strutture ricettive. Quest’anno, però, le cose sono leggermente diverse. A pagare le vacanze potrebbe essere l’INPS.

E se le vacanze le pagasse l’INPS?

Il mondo online si arricchisce di opportunità per coloro che sono iscritti agli ex IPOST e aderenti al Nuovo e al Vecchio Fondo Mutualità. È infatti possibile accedere a contributi per soggiorni estivi e cure termali tramite i bandi pubblicati dall’INPS. Vediamo nel dettaglio le tre diverse tipologie di prestazioni offerte e le modalità per richiederle.

Vacanze, INPS
Quest’anno le vacanze le paga l’INPS Ecodibasilicata.it

Per gli aderenti al Nuovo Fondo Mutualità, è disponibile un contributo per le cure termali fruibili tra il 1° giugno e il 30 novembre 2024. La domanda deve essere corredata da copia del cedolino dello stipendio e dell’originale del certificato medico ASL che attesti la necessità delle cure termali. Il modulo è scaricabile dal portale dell’INPS e va inviato tramite raccomandata A/R o assicurata convenzionale A/R all’indirizzo indicato, anche via PEC.

Sempre per gli aderenti al Nuovo Fondo Mutualità, è disponibile un contributo per soggiorni estivi presso varie tipologie di strutture ricettive in Italia, come alberghi, bed and breakfast, case vacanza, agriturismo, affittacamere e campeggi. I soggiorni devono avvenire tra il 1° giugno e il 30 settembre 2024. Anche in questo caso, la domanda deve essere accompagnata dal cedolino dello stipendio e inviata tramite raccomandata A/R o assicurata A/R, o via PEC.

Per gli aderenti al Vecchio Fondo Mutualità, è previsto un contributo per cure termali da usufruire tra il 1° giugno e il 30 novembre 2024. Anche in questo caso, la domanda deve essere corredata da copia del cedolino dello stipendio e dell’originale del certificato medico ASL. Il modulo apposito deve essere inviato tramite raccomandata A/R o assicurata A/R, o via PEC.

Per tutti e tre i bandi, la scadenza per l’invio delle domande è fissata al 17 maggio 2024. È fondamentale rispettare questa data per poter usufruire dei contributi. Le modalità di invio sono chiaramente specificate per ciascun bando e è importante seguire attentamente le istruzioni fornite dall’INPS per evitare problemi durante la procedura di richiesta.