Le famiglie non chiedono circa 2500 euro di bonus a cui hanno diritto: recuperali subito

Molto famiglie sono all’oscuro del Bonus di quasi 2500 euro che potrebbero incassare. Ma vediamo di cosa si tratta e come richiederlo.

Quante opportunità perdiamo a causa della scarsa informazione? Parecchie! Infatti c’è un nuovo bonus che ammonta più o meno a 2500 euro, che tanti italiani stanno perdendo solo perché non ne conoscono l’esistenza. Da adesso, infatti, questi soldi possono entrare nelle tue tasche e così beneficiarne e usufruirne.

Bonus 2500 euro
Bonus 2500 euro: ecco come ottenerlo Ecodisìbasilicata.it

Molti di voi adesso si staranno chiedendo come poterli ottenere o come presentare domanda. Bene! Sei nel posto giusto. Ma vediamo nel dettaglio tutto quello che devi sapere e soprattutto come poterli richiedere e dunque beneficiarne.

Bonus 2500 euro per queste categorie: ecco come ottenerli

L’iniziativa nasce da Bonoos, una società benefit nata a marzo 2023. Il loro obbiettivo è far conoscere le diverse agevolazioni esistenti per i cittadini da Stato, Regioni e Amministrazioni Locali che non vengono fruite. Bonoos ha fatto un indagine tra 320 dipendenti e 90 responsabili delle risorse umane, scoprendo che il 90% dei dipendenti non conosce molti dei bonus a cui potrebbero accedere. Ciò costa loro circa tra i 1000 e i 2500 euro l’anno.

Bonus 2500 euro come usufruirne
Bonus 2500 euro, molte famiglie non sapevano dell’esistenza: ecco come recuperarli e beneficiarne Ecodibasilicata.it

L’obiettivo di Bonoos è di facilitare l’accesso alle agevolazioni attraverso una piattaforma digitale che le individua e le tiene aggiornate: oltre 600, infatti, quelle già catalogate. Le finalità di beneficio comune di Bonoos sono tre:

  • rendere conoscibili i bonus ai lavoratori
  • aumentare la platea dei beneficiari
  • aumentare il valore complessivo dei bonus erogati

Infatti Cipriani, Presidente della società, ha rilasciato queste dichiarazioni: “Intendiamo agevolare le amministrazioni nella spesa delle cifre che hanno allocato nel loro budget per determinati servizi a fronte di particolari esigenze della cittadinanza. Non si tratta, quindi, di soldi che se le amministrazioni risparmiano, allora sono più virtuose, ma di soldi già destinati a beneficiari e servizi specifici, che l’amministrazione spesso non riesce a erogare a chi ne aveva diritto”.

Conclude così invece Giovanni Scansani, amministratore delegato: “Da poco abbiamo festeggiato il nostro primo compleanno. In un solo anno, grazie ad un numero di aziende clienti che cresce di mese in mese, abbiamo già raggiunto 10.000 beneficiari con i nostri servizi: lavoratrici e lavoratori che hanno potuto soddisfare un proprio diritto e accrescere il reddito individuale e familiare“. Dunque un ottima iniziativa a favore dei cittadini che molto spesso per disparati motivi perdono delle agevolazioni stanziate a loro favore.