INPS, confermata l’estensione dell’Ape Sociale: chi ne ha diritto

L’Inps, dopo la stretta contenuta nella legge di bilancio 2024, ha confermato l’estensione dell’Ape sociale. Vediamo il tutto nel dettaglio.

Con la Legge di Bilancio 2024 abbiamo avuto conferma sull’estensione dell’Ape Sociale per l’anno in corso, mantenendo questa importante misura di sostegno per chi desidera accedere all’anticipo pensionistico. Tuttavia sono state introdotte alcune modifiche ai requisiti di accesso che è importante conoscere per coloro che intendono presentare la domanda. Iniziamo con il dirvi che un importante novità riguarda l’incumulabilità.

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Estensione Ape Sociale confermata dall’INPS: chi ne ha diritto? Ecodibasilicata.it

Se sino al 2023 l’ape sociale è stata cumulabile con i redditi da lavoro dipendente sino ad un massimo di 8.000€ annui. Dal 2024 l’articolo 1, co. 137 della legge n. 213/2024 stabilisce la regola della piena incumulabilità del trattamento con i redditi di lavoro autonomo e dipendente, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale, entro un massimo di 5mila euro annui lordi. In caso di violazione dell’obbligo si decade dall’ape sociale e l’Inps procederà al recupero dell’indennità erogata nell’intero anno in cui risulta lo svolgimento dell’attività lavorativa dipendente o autonoma.

Vi informiamo inoltre che sono state apportate diverse modifiche, una tra le quali riguarda proprio l’età anagrafica. Sono molti coloro che si chiedono come poterne beneficiare e soprattutto chi ne è incluso e chi no. Vediamo insieme meglio il tutto.

Estensione Ape Sociale: chi ne ha diritto e come richiederla

 Una delle principali novità riguarda l’innalzamento dell’età minima necessaria per poter beneficiare dell’Ape Sociale, ora fissata a 63 anni e 5 mesi. Secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio, possono accedere all’Ape Sociale 2024 diverse categorie di lavoratori, purché al 31 dicembre abbiano almeno 63 anni e 5 mesi d’età.

Per averne diritto, le condizioni sono le seguenti: aver cessato l’attività lavorativa, non essere titolare di pensione diretta, trovarsi in una particolare situazione (disoccupazione, dipendenti disoccupati che hanno esaurito il trattamento di Naspi o equivalente, invalidità civile di almeno il 74%, svolgere o aver svolto attività gravose), far valere un minimo di 30 anni di contributi.

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INPS, comunica l’Estensione dell’Ape Sociale: chi può usufruirne? Ecodibasilicata.it

Per presentare la domanda e per accedervi, i lavoratori devono utilizzare i canali telematici messi a disposizione dall’INPS, come il sito web dell’istituto o i servizi offerti dai CAF e dai Patronati.  Restano confermate le scadenze per la presentazione delle istanze di verifica delle condizioni: entro il 31 marzo, entro il 15 luglio ed entro il 30 novembre, alle quali l’Istituto dovrà comunicare l’esito, rispettivamente entro il 30 giugno, entro il 15 ottobre ed entro il 31 dicembre 2024. Per saperne di più puoi metterti in contatto con i loro canali telematici.