400 gol in carriera ma zero titoli (anche quest’anno): questo fuoriclasse è davvero maledetto?

Storie di calcio e storie che a volte proprio non sembrano apparire in qualche modo soddisfacenti. Gol a raffica per il calciatore ma forse nessun titolo.

I numeri nel mondo del calcio contano, questo è poco ma sicuro. Il problema nasce, però, in alcuni casi, certo forse raramente, quando a specifici numeri non corrispondono risultati che in qualche modo potrebbero essere considerati consequenziali. Il rendimento di un calciatore, per esempio, una volta raggiunti specifici picchi, non può che portare a una crescita complessiva della squadra e ipoteticamente a maggiori possibilità nell’ottenimento di relativi risultati.

Stagione senza trofei
L’attaccante inglese senza titoli – ecodibasilicata.it

Non sempre, però le cose vanno in questo modo, questo è poco ma sicuro. Negli anni, per esempio numerosi calciatori, anche in Italia, hanno raggiunto il titolo di capocannoniere senza però vincere niente con la propria squadra di club. Il caso emblematico di questa stagione calcistica riguarda uno degli attaccanti più forti che il panorama attuale possa proporre, l’inglese Harry Kane.

Il suo passato è noto a tutti, mattatore in Premier League con il “suo” Tottenham, prima dell’approdo in Bundesliga con il Bayern Monaco. Con gli spurs, i gol sono stati complessivamente ben 213, ma oggi, le cose non vanno certo diversamente.

400 gol in carriera ma zero titoli (anche quest’anno): l’incredibile stagione del calciatore al Bayern

Ciò che ha spinto lo scorso anno Harry Kane ad accettare le lusinghe del Bayern Monaco, oltre alla voglia probabile di una nuova esperienza, all’età di 30 anni dopo tante stagioni al Tottenham, è stata anche la voglia di alzare al cielo qualche trofeo. Il Bayern Monaco che da ben undici stagioni colleziona trofei senza sosta, quest’anno, rischia di restare all’asciutto.

La maledizione di Kane sembra continuare
Goleador implacabile, più volte ad un passo da alzare trofei importanti, Harry Kane sembra destinato al ruolo di eterno secondo – Ansa Foto – ecodibasilicata.it

Una maledizione vera e propria, insomma, per la punta inglese, autore fino a questo momento della stagione di ben 28 gol e 8 assist in 28 gare giocate. La sconfitta in Supercoppa di Germania contro il Lipsia per 3-0 a inizio stagione, l’uscita dalla Coppa di Germania a opera del modestissimo Saarbrucken, squadra della Dritte Liga, l’equivalente della Serie C italiana. In Bundesliga, le cose non vanno meglio, con il Bayer Leverkusen primo in classifica, dopo il 3-0 inflitto proprio ai bavaresi che ora occupano il secondo posto in classifica a cinque lunghezze dalla vetta.

L’unica occasione per il Bayern Monaco e per Harry Kane di portare a casa un trofeo in questa stagione resta (salvo un crollo improvviso del Bayer Leverkusen), almeno per il momento, la Champions League, che nel prossimo turno, vedono i bavaresi impegnati contro la Lazio di Maurizio Sarri per l’accesso ai quarti di finale.

Dall’Inghilterra, intanto arrivano parole poco dolci nei confronti dell’attaccante inglese ex Tottenham, protagonista in questo caso è Paul Parker, ex stella, tra le altre di Manchester United e Chelsea, che di recente ha cosi dichiarato: “L’unica cosa di cui Kane è preoccupato è battere il record di gol di Lewandowski. Per lui conta solo questo e poi vorrà tornare in Premier League e stabilire un altro record, quello di capocannoniere nella storia del campionato inglese. È molto egoista”. La stagione di Kane, insomma, oggi, ha più che mai bisogno di un trofeo che dia un senso a tutto.