La casa di Marylin Monroe e il mistero della scritta “”cursum perficio”” nella porta di ingresso

Il mistero che circonda la celebre casa di Marylin Monroe e la scritta “cursum perficio” sulla porta d’ingresso, una storia intrigante

In questa occasione, vi accompagneremo a esplorare un intrigante mistero legato all’indimenticabile icona di Hollywood, Marylin Monroe. Discuteremo della sua abitazione, in particolare della criptica iscrizione “cursum perficio” che appare sulla sua porta d’ingresso. Questa misteriosa frase latina ha stimolato numerose ipotesi e argumentazioni nel tempo. In quest’analisi, tenteremo di decifrare il messaggio celato dietro queste parole e il segreto che custodiscono. Preparatevi a immergervi in un viaggio retrospettivo, svelando il fascino eterno di Marylin Monroe e della sua residenza.

Chi era Marylin Monroe?

Marilyn Monroe, pseudonimo di Norma Jeane Mortenson Baker Monroe, è stata un’attrice, cantante, modella e produttrice cinematografica statunitense, tra le più celebri attrici della storia del cinema.

L’epoca d’oro di Hollywood nella casa di Marylin Monroe

La casa spagnola situata al 12305 di Fifth Helena Drive, nel cuore di Brentwood, Los Angeles, è un luogo ricco di storia. Eretta nel 1929, quest’abitazione di 270 metri quadrati, dotata di giardino e piscina, fu l’ultimo rifugio di Marilyn Monroe. Al termine del suo matrimonio con Arthur Miller nel 1961, l’attrice la acquistò per 75mila dollari. La sua vendita recente per 8,4 milioni di dollari ha concluso una lotta per la sua preservazione storica, inizialmente minacciata da piani di sviluppo.

Il destino della piccola casa sembrava essere quello di essere demolita per far posto a iniziative più fruttuose, considerando il costo elevato del terreno in cui si trova. Tuttavia, nel mese di settembre, vari gruppi locali hanno preso una posizione, sostenendo che questo luogo fosse conservato come un bene storico e culturale. Il Municipio ha tenuto conto di questa petizione, bloccando la licenza per la demolizione e proteggendo la proprietà da possibili piani di sviluppo futuri.

Venerdì scorso, la Cultural Heritage Commission ha infatti presentato una relazione, immediatamente approvata dal Consiglio Comunale, confermando che “quella villetta non si tocca”. Un sospiro di sollievo per gli appassionati di Marilyn Monroe, con Adrian Scott Fine del LA Conservancy che ha commentato con “Un bel sospiro di sollievo” l’esito positivo della battaglia per la conservazione.

In effetti, le residenze di alcune celebrità sono state riconosciute come patrimonio culturale. Un esempio noto è la casa di Frank Lloyd Wright localizzata a Oak Park, in Illinois, che ha ricevuto tale riconoscimento nel 1976. Un’altra casa importante è Graceland, dimora di Elvis Presley a Memphis, Tennessee, dichiarata patrimonio culturale nel 2006. In aggiunta, nel lontano 1968, la residenza di Ernest Hemingway a Key West, Florida, è stata definita patrimonio culturale.

Marilyn Monroe stella
Foto | @commons.wikimedia.org – ecodibasilicata.it

Brentwood: rifugio delle star 

Infine, Brentwood è noto non solo per la dimora di Marilyn Monroe, ma anche come rifugio prediletto di numerose celebrità. Nomi come O.J. Simpson, Arnold Schwarzenegger, Gwyneth Paltrow, Harrison Ford, Cindy Crawford e Steven Spielberg hanno trovato in questo quartiere un luogo che riflette lo spirito glamour di Hollywood. La comunità unica di Brentwood continua a essere una finestra sul passato e un rifugio per coloro che cercano la tranquillità e la bellezza della vita cittadina.

Attraverso la storia di una casa, una donna e una comunità, Brentwood offre un affascinante viaggio nel tempo e nella cultura, testimoniando il suo status di luogo intramontabile e affascinante.

Il significato di “cursum perficio” sulla porta della casa di Marilyn Monroe

La casa di Marilyn Monroe, rimasta invariata nel corso degli anni, è diventata un’icona eterna. Situata nel prestigioso quartiere di Brentwood, la dimora ha assistito agli ultimi capitoli della vita intensa dell’attrice. La recente vendita della casa ha riportato l’attenzione su questo luogo, ribadendo il suo fascino indelebile e la sua importanza storica.

Davanti a una porta che conserva ancora le mattonelle su cui Marilyn fece scrivere in latino “Cursum Perficio” (Il mio viaggio finisce qui). Questa enigmatica frase si è rivelata un triste presagio, poiché a breve distanza, nella camera da letto, la diva delle dive venne ritrovata vittima di un’overdose di barbiturici. La soglia di ingresso diventa così il simbolo di un passato glorioso e, allo stesso tempo, di una fine tragica.

La vita travagliata, dall’infanzia difficile alla morte precoce

La sua vita privata è stata molto discussa e spesso al centro dell’attenzione dei media. La diva si è sposata tre volte. Il suo primo matrimonio fu con James Dougherty nel 1942, quando aveva solo 16 anni, da cui divorziò nel 1946. Il secondo matrimonio fu con Joe Di Maggio, il famoso giocatore di baseball, nel 1954 ma durò solo 274 giorni. Il terzo e ultimo matrimonio fu con Arthur Miller, uno dei più grandi drammaturghi americani, nel 1956 e durò fino al 1961, anno in cui acquistò la casa in cui morì.

La morte di una stella

Ritorniamo indietro al 5 agosto 1962, la data in cui Marilyn Monroe ha incontrato la sua tragica fine nella sua abitazione di Brentwood, a soli 36 anni, a seguito di un sovradosaggio di barbiturici. Questo evento luttuoso ha portato alla luce svariate teorie di cospirazione e ipotesi circa la sua scomparsa. La causa ufficiale rimane un mistero.

Secondo diverse teorie, la morte di Marilyn Monroe avrebbe potuto essere un omicidio e non un suicidio come è stato ufficialmente dichiarato.

Una di queste ipotesi sostiene che sia stata uccisa dal governo degli Stati Uniti, a causa della sua intimità con il presidente John F. Kennedy e suo fratello Robert, dalle quali avrebbe potuto venire a conoscenza di informazioni riservate e confidenziali.

Un’altra teoria indica che la mafia potrebbe aver ucciso Marilyn perché aveva legami intimi con il capo mafioso Sam Giancana e minacciava di divulgare segreti legati all’organizzazione criminale.

Un’altra ipotesi suggerisce che qualcuno con un interesse personale potrebbe aver manipolato Marilyn in modo da spingerla al suicidio.

Infine, un’altra teoria suggerisce che un medico potrebbe averla uccisa somministrandole un’overdose letale di barbiturici.

Tuttavia, è essenziale sottolineare che non esiste alcuna prova concreta a supporto di queste teorie del complotto, e la verità sulla morte di Marilyn Monroe rimane ancora avvolta nell’incertezza.

Al di là delle congetture sulla sua morte, è fondamentale rendere omaggio alla grandezza di Marilyn Monroe. Nata il 1 giugno 1926 a Los Angeles, Norma Jeane Mortenson Baker Monroe è stata l’attrice, cantante e modella che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico. La sua residenza a Brentwood, oggi custodita come patrimonio storico, si trasforma in un commovente tributo al suo straordinario percorso.