Stufe a pellet, sai che ce n’è una più conveniente delle altre? Ti fa spendere molto meno

Le stufe a pellet continuano a essere scelte come alternativa al riscaldamento. Non tutti però sanno che non sono tutte uguali.

Il pellet è ritornato a essere molto conveniente rispetto all’anno scorso che vide un aumento considerevole del prezzo. A dirlo sono i dati relativi alle vendite nei primi mesi del 2023 che registrarono un aumento del 28% di questo biomateriale. Per fortuna, la situazione è cambiata perché il prezzo del pellet è diminuito ritornando a costare come nel 2021 (o quasi): 6 euro a sacchetto.

stufa a pellet come sceglierla
Stufe a pellet, sai che ce n’è una più conveniente delle altre? Ti fa spendere molto meno-Ecodibasilicata.it

Di conseguenza, è ricominciata la corsa all’acquisto di stufe per risparmiare sul riscaldamento. A tal proposito ricordiamo che la riduzione del prezzo del pellet nasce dalla combinazione tra l’abbattimento dell’IVA sul biocombustibile (confermato anche per i primi due mesi del 2024) e il risparmio di circa il 30% rispetto al gas naturale.

Stufe a pellet: quale rivestimento scegliere? In molti non lo sanno è spendono di più

Il costo di una stufa a pellet dipende dal rivestimento. Infatti, in commercio si trovano stufe di ogni tipo: ceramica, maiolica, pietra ollare o mattone refrattario, ma anche in ghisa e in acciaio. Però è anche importante perché fa la differenza nella propagazione del calore, ossia:

  • nella capacità di accumulare calore;
  • sul modo di “immetterlo” lentamente nell’ambiente;
  • sulla durata del calore sulle pareti dopo lo spegnimento.
Stufa a pellet come scegliere
Come poter scegliere la stufa a pellett-Ecodibasilicata.it

Le stufe a ghisa e in acciaio sono le più acquistare. Tuttavia, tra le due tipologie di rivestimento una farà risparmiare più dell’altra, a prescindere dal costo. La scelta cade sulla stufa in ghisa che è la più conveniente grazie al suo rivestimento che permette di accumulare maggiore calore, diffondendolo poi lentamente in tutti gli ambienti della casa.

Nello specifico, una stufa a ghisa può costare tra i 400 e i 900 euro. Esteticamente può sembrare meno bella perché il materiale non è facile da lavorare, ma a parità di risparmio sui costi del riscaldamento è da preferire. Invece, le stufe in acciaio offrono la possibilità di ottenere una riscaldamento degli ambienti più immediato ma non a lunga durata, sono più belle esteticamente e si pulisco più facilmente.

Il costo non è eccessivo ed è compreso tra i 290 e i 700 euro ma molto dipende dal modello e dalla funzionalità. Per esempio, quella dal costo maggiore può riscaldare una casa di circa 120 metri quadri con una potenza nominale di 14kW. Come abbiamo detto, le stufe a pellet possono avere anche altri rivestimenti:

  • maiolica: costruite con pannelli di argilla refrattaria, mantengono i decori anche ad alte temperature;
  • ceramica: con caratteristiche simili alle precedenti;
  • pietra ollare: accumula il calore rilasciandolo gradualmente;
  • mattone refrattario o in cotto: con alta resa termica e si abbina agli altri arredi della casa.

Chiedi sempre un consiglio agli esperti del settore prima di acquistare la stufa, loro sapranno indicarti che cosa è meglio per te.

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