Moana Pozzi, le parole della madre sono un macigno: perché è morta davvero

Accettare la morte di un figlio non è facile, ancora adesso, a quasi trent’anni di distanza, la mamma di Moana Pozzi ha forti sensi di colpa.

La morte di Moana Pozzi, avvenuta il 15 settembre 1994, in un ospedale a Lione, è ancora avvolta nel mistero nonostante siano passati anni. La pornostar era ricoverata da cinque mesi: almeno ufficialmente il decesso è stato causato da un carcinoma epatocellulare, forse dovuto ad un’epatite di tipo B o C.

Moana Pozzi mamma sensi di colpa
Ancora adesso c’è chi ha dubbi sulla causa della morte di Moana Pozzi (Foto | ANSA) (ecodibasilicata.it)

Ancora adesso c’è chi afferma di avere dubbi sulla sua scomparsa, teoria smentita però dal marito Antonio Di Ciesco, che ha rivelato di averla aiutata a morire quando il tumore era in fase avanzata. Riuscire ad accettare l’accaduto per chi le ha voluto bene non è mai semplice, come ha sottolineato recentemente anche la mamma.

Perché è morta Moana Pozzi?

Vedere una figlia stare male non può che essere terribile per ogni mamma, quella di Moana Pozzi non fa eccezione. La pornostar era infatti nel pieno degli anni, ma all’improvviso ha iniziato a stare male e in modo del tutto inaspettato.

“Moana è tornata a casa poco prima di Pasqua – ha raccontato Rosanna Alloisio al settimanale ‘DiPiù’ -. Mi chiedeva di prepararle i ravioli di carne e la cima genovese in brodo. ‘Mettici tanta maggiorana’, mi diceva. Quella volta però non ha toccato cibo. ‘Sono due mesi che ho la nausea, mi sale la febbre. Sono stata in Africa, forse ho preso un virus’, erano state le sue parole. Aveva gli occhi un po’ gialli. I dottori dicevano che era un’epatite mal curata. La convinsi a fare qualche accertamento a Lione con un medico nostro amico. In quell’occasione le hanno trovato un tumore al fegato. Lei però era fiduciosa, voleva vivere. E invece in tre mesi se n’è andata”.

Moana Pozzi mamma sensi di colpa
Moana Pozzi è morta a causa di una grave malattia (Foto | ANSA) (ecodibasilicata.it)

Arrendersi non era però per lei, che era convinta di poter guarire. Anzi, era lei a dare forza alla mamma. “Era una leonessa, anche se ha sofferto davvero tanto – ha detto ancora la donna – “Riuscivamo a parlare e a ridere, ero convinta si riprendesse. Anzi, faceva progetti. Mi ha detto: Quando esco ci trasferiamo in campagna e apro una libreria”. Purtroppo, però, non è mai riuscita a farlo.

Un senso di colpa difficile da accettare

La mamma di Moana Pozzi ricorda ovviamente come era la figlia quando se n’è andata: “Due giorni prima di morire mi ha chiesto di toglierle lo smalto alle mani, per metterne uno trasparente, ai piedi voleva tenere quello fucsia. Si è lavata i capelli con l’aiuto di un’infermiera, pur avendo tubi e flebo attaccati. Quando è morta era serena e ancora bellissima. Sembrava dormisse”.

I rimorsi sono purtroppo ancora tanti: “Era una ragazza fuori del comune, faceva del bene anche ai sassi. Amava i classici, poi non so cosa sia successo. Non riesco a scacciare i sensi di colpa, mi chiedo dove io abbia sbagliato. Il parroco mi dice di non pensare a questo, evidentemente è così che era scritto in Cielo”.

L’incontro con Riccardo Schicchi, ex marito di Eva Henger, a suo dire, è stato decisivo. Lei, infatti, sognava di fare l’attrice, ma una volta conosciuto lui si è concentrata sul porno. La donna continuava a chiedersi perché lo facesse, lei la rassicurava dicendo che presto avrebbe smesso. Alla fine è stato però il destino a decidere per lei.

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