Stop al Superbonus se il condominio ha abusi: la Cila non mette al riparo, le ultime novità

Fine del superbonus in caso di abusi nel condominio: la Cila non garantisce protezione – ultime aggiunte e implicazioni.

L’entusiasmo per il Superbonus si scontra con una realtà preoccupante: la presenza di abusi all’interno del condominio può compromettere l’accesso ai benefici fiscali. Inoltre, la Certificazione di Inizio Lavori (Cila), nonostante la sua importanza, potrebbe non garantire una protezione totale.

Case: casi in cui non si ha diritto alla Cila Superbonus
Fine del superbonus: la Cila non è una garanzia contro abusi condominiali (www.ecodibasilicata.it)

È fondamentale comprendere le recenti aggiunte normative e le implicazioni di questa situazione per gli interessati al Superbonus e per i condomini coinvolti. Ma procediamo un passo alla volta. Per maggiori informazioni sulla Cila Superbonus, resta con noi durante la lettura di questo articolo!

Superbonus: stop ai lavori sui condomini con abusi

L’euforia intorno al Superbonus per i condomini subisce uno stop brusco: la Certificazione di Inizio Lavori (Cila), pur non attestando lo stato legittimo, non protegge dai controlli e dalle verifiche in merito agli abusi edilizi. Una recente sentenza del Tar Lazio (n. 18386/2023) ha gettato luce su questo tema, esaminando un caso in cui un condominio, pur avendo ottenuto una regolare Cila per avviare un cantiere al 110%, ha presentato contemporaneamente una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (Scia) per regolarizzare alcune difformità rilevate nei prospetti dell’edificio.

Condominio: addio al Superbonus in questi casi
Superbonus: fermati i lavori su condomini accusati di abusi (www.ecodibasilicata.it)

Tuttavia, il Comune, constatate tali difformità, ha emesso una nota dichiarando l’inammissibilità della Cila, ordinando l’interruzione dei lavori e il ripristino delle condizioni precedenti. Anche se la Cila non sancisce ufficialmente lo stato legittimo, questa sentenza ha evidenziato che i controlli urbanistico-edilizi contro gli abusi non vengono esclusi. Questa decisione solleva dubbi considerevoli sulla capacità della Cila di proteggere i condomini da sanzioni o interruzioni dei lavori in caso di difformità o abusi, mettendo a repentaglio i vantaggi e gli incentivi del Superbonus.

È chiaro che la Cila, nonostante la sua emissione regolare, potrebbe non rappresentare una difesa completa per i condomini. Questa situazione pone un’enorme incertezza su coloro che intendono avviare lavori per accedere al Superbonus e sottolinea l’importanza di comprendere appieno le regolamentazioni vigenti e di adottare le dovute precauzioni per evitare problematiche durante il processo di ristrutturazione.

Questo scenario evidenzia l’urgenza di una revisione delle normative o di un chiarimento dettagliato sulle condizioni in cui la Cila offre una protezione effettiva. È fondamentale che i condomini siano pienamente consapevoli delle possibili implicazioni, garantendo una pianificazione e una esecuzione dei lavori conforme alle normative vigenti, preservando così l’accesso ai benefici fiscali senza rischi inaspettati nel percorso di ristrutturazione.