Multe in estate, fai attenzione al calendario: non hai lo stesso tempo per opporti

In estate i tempi di ricorso per le multe cambiano, perché cambiano le tempistiche per ricorrere al Giudice di Pace.

In estate i tempi di ricorso sono diversi perché si attiva la sospensione feriale dei tempi processuali. Il cambiamento non riguarda chi vuole ricorrere al Prefetto ma interessa gli automobilisti che intendono rivolgersi al Giudice di Pace.

multe in estate cosa cambia
Prendere multe in estate potrebbe essere peggior rispetto al resto dell’anno – Foto: Ecoibassiicata.it

Fare attenzione al periodo estivo

La sospensione estiva riguarda in particolare il mese di agosto, solitamente dedicato al periodo di vacanza, con conseguenti spostamenti in auto. Durante la bella stagione, dal 1° al 31 agosto, scatta la cosiddetta ‘sospensione feriale dei termini processuali’, un espediente per fermare temporaneamente eventuali rincorsi in un periodo in cui molte persone sono in vacanza, compresi gli avvocati e i giudici.

Secondo le norme ordinarie si può presentare un ricorso contro una multa entro 30 giorni per il Giudice di Pace ed entro 60 giorni per il Prefetto. Questo significa che coloro che intendono contestare la sanzione in estate potranno beneficiare dei 30 giorni che decorrono dal primo giorno di settembre. Se decide di non opporsi e il pagamento avviene entro 60 giorni dalla notifica si ha diritto ad una riduzione, e ad un’ulteriore 30% se si paga entro 5 giorni.

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Controllare il caendario è fondamentale per evitare problemi – Foto: Ecodibasilicata.it

Se di decide di contestare la multa davanti al Prefetto si hanno 60 giorni di tempo ma attenzione. Questo significa che la sospensione feriale dei termini processuali, per quel che riguarda le sanzioni, non si applica al Prefetto. In questo caso coloro che ricevono la notifica di una multa nel mese di agosto devono fare fede al conteggio classico.

Conta bene i giorni

Rivolgendovi al Giudice di Pace avete 30 giorni di tempo, ma dovete tenere conto della sospensione feriale. Pertanto, se ricevete una contravvenzione il 5 agosto il conteggio dei 30 giorni parte dall’1 settembre e finisce il 30 settembre dunque avete tempo fino all’ultimo giorno di settembre per contestare una sanzione che ritenete ingiusta. E’ come se il mese di agosto, per quel che riguarda i ricorsi al Giudice di Pace. non esiste. Per cui il termine dei 30 giorni parte dal primo giorno del mese successivo, ossia a settembre.

Se decidete di non fare ricorso le contravvenzioni ricevute possono essere pagate online usando il servizio messo a disposizione dal Comune che ha emesso la multa e pagando tramite il sistema pagoPA, o i tabaccai autorizzati. Indipendentemente dalle modalità di pagamento valgono le riduzioni indicate sopra: se il pagamento della sanzione avviene entro 60 giorni o entro 5 giorni dalla notifica.