In pensione con pochissimi contributi, può accadere

Pensi che per accedere alla pensione sia indispensabile avere molti anni di contributi? Sbagli: a volte ne bastano pochissimi.

Hai pochissimi anni di contributi? Non è più un problema: c’è un modo per andare lo stesso in pensione. Non tutte le misure richiedono di avere una soglia contributiva elevata. Vediamo come puoi fare per smettere di lavorare anche se hai pochi contributi.

pensione con pochissimi contributi
Puoi andare in pensione anche se hai pochissimi contributi/Ecodibasilicata.it

Ad oggi per accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria è necessario avere almeno 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. Così ha stabilito la legge Fornero del 2011. Coloro che, pur avendo già compiuto 67 anni, non hanno ancora perfezionato il requisito contributivo richiesto, in molti casi dovranno continuare a timbrare il cartellino.

Un requisito contributivo di 20 anni non è molto alto ma nemmeno basso se si considera che, ormai, le persone iniziano a lavorare in modo stabile sempre più tardi. Inoltre, per varie ragioni, possono esserci dei periodi di pausa che creano dei vuoti contributivi.

Le misure di prepensionamento attualmente in vigore, del resto, chiedono una contribuzione decisamente più alta: almeno 41 anni di contributi per andare in pensione con Quota 103 o con Quota 41, almeno 30 per Ape sociale e non meno di 35 per fruire di Opzione donna. Per sfruttare la pensione anticipata ordinaria devi, addirittura, avere oltre 42 anni di contributi. C’è un modo, tuttavia, per poter smettere di lavorare anche con pochissimi contributi.

Pensione: ti bastano solo 5 anni di contributi

Non ci crederai ma puoi andare in pensione anche se hai solo 5 anni di contributi. Si tratta di una strada che pochi conoscono ma che può essere molto vantaggiosa. Vediamo di cosa si tratta.

pensione con 5 o 15 anni di contributi
In alcuni casi bastano 5 anni di contributi per andare in pensione/Ecodibasilicata.it

Come anticipato se hai 67 anni ma non hai ancora maturato i 20 anni di contributi richiesti dalla legge Fornero, di norma non potresti accedere alla pensione di vecchiaia. Tuttavia se sei un lavoratore “contributivo puro”– cioè se hai iniziato a versare i contributi a partire dal 1996, anno in cui il sistema contributivo ha sostituito quello retributivo – allora raggiunti i 71 anni di età potrai andare in pensione con appena 5 anni di contributi.

Naturalmente l’assegno previdenziale sarà piuttosto esiguo in quanto, con il sistema contributivo, l’importo della pensione dipende proprio dai contributi versati. Se, invece, hai almeno 15 anni di contributi, puoi sfruttare le deroghe Amato. Le deroghe Amato sono tre e consentono il pensionamento a 67 anni con solo 15 anni di contributi. Ma bisogna soddisfare almeno una di queste tre condizioni:

  1. tutti i contributi devono essere stati versati entro il 31 dicembre 1992;
  2. l’Inps deve averti dato l’autorizzazione al pagamento dei contributi volontari entro il 31 dicembre 1992 a prescindere da quando poi tu li hai effettivamente versati;
  3. per almeno 10 anni devi aver lavorato meno di 52 settimane l’anno e il primo contributo deve essere stato versato almeno 25 anni prima rispetto alla richiesta di pensionamento.