Ottieni una quattordicesima più alta con arretrati: la procedura poco conosciuta da seguire

Esiste una procedura poco nota che può far aumentare la quattordicesima agendo sugli arretrati. Scopri come fare domanda.

Con l’arrivo di giugno si entra nel vivo del periodo mensile legato all’erogazione della quattordicesima. Tra giugno e luglio, infatti, sia i lavoratori dipendenti che i pensionati ricevono questa mensilità in più che si rende particolarmente utile, specie se in vista delle vacanze estive e di qualche possibile gita fuori porta o viaggio.

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Quattordicesima più alta: come ottenerla – (Ecodibasilicata.it)

Quello che molti non sanno è che esiste anche un modo per ottenere una quattordicesima più alta, ma solo a determinate condizioni e se ci si basa sugli arretrati. Ecco, quindi, tutto ciò che è importante sapere a riguardo e come fare domanda senza sbagliare.

Quattordicesima più alta: quando e come ottenerla

Quando parliamo di quattordicesima più alta con gli arretrati intendiamo quella dedicata a chi è già in pensione e, in particolare, a chi non ha ricevuto quella che gli spettava. A volte, può infatti capitare che la mensilità non arrivi per qualche problema burocratico nonostante se ne abbia a tutti gli effetti pieno diritto. In questi casi è molto importante agire velocemente e fare richiesta della propria quattordicesima o di eventuali arretrati non arrivati.

Per farlo basta rivolgersi all’INPS, facendo domanda di accredito dell’importo spettante. In caso di esito positivo, viene infatti solitamente riconosciuto d’ufficio ed erogato a luglio o, al massimo, nel mese di dicembre. Se ciò non avviene è molto importante fare la domanda di ricostituzione reddituale per quattordicesima, da inoltrare sempre all’INPS attraverso i servizi online.

Quattordicesima più alta: ecco come fare richiesta
Come richiedere gli arretrati della quattordicesima – Foto Canva (Ecodibasilicata.it)

Questa modalità è riservata ai pensionati del settore pubblico e privato, ai titolari di pensione di vecchiaia o anticipata, ai superstiti con redditi che hanno subito una variazione e a chi ha pensione di invalidità. Qualora manchino anche alcune delle pensioni passate, queste saranno sommate a quella attuale con un termine di prescrizione di cinque anni. Il tutto per una pensione che può diventare davvero più grande del previsto e che, per questo motivo, vale assolutamente la pena richiedere in caso di mancata retribuzione.

Come fare? Basta collegarsi al sito dell’INPS e usare i lo SPID, il CNS o il CIE per autenticarsi. Fatto ciò si dovrà andare su ‘Pensione e Previdenza’, su ‘Domanda di pensione’ e subito dopo su ‘Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE sociale e beneficio precoci’, ancora su ‘Variazione pensione’ e infine su ‘Quattordicesima’. A questo punto basterà compilare le voci e inviare la domanda.

In caso di problemi con il sito si può provare con il call center o fare richiesta presso il patronato più vicino per avere un aiuto maggiore e agire con la certezza di non sbagliare.

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