Multe stradali: si può presentare il ricorso gratis, sono in pochi a saperlo

In caso di multa stradale è diritto del cittadino, laddove ce ne siano le basi, presentare ricorso in modo del tutto gratuito.

Se si riceve un’ammenda ingiusta, per un errore o una valutazione impropria, è corretto pensare di poterne richiedere l’annullamento ed esistono varie strade da intraprendere in questo senso, alcune gratuite, altre a pagamento. Molti non lo sanno e pensano che l’unico modo per farlo sia richiedere un avvocato e quindi intraprendere una procedura legale.

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Multe stradali, come fare ricorso gratis Ecodibasilicata.it

Non è solo così che funziona e non sempre è necessario un intermediario legale, talvolta è possibile farlo in modo del tutto autonomo e quindi senza alcun problema da questo punto di vista e senza spese accessorie che potrebbero essere più alte della multa stessa.

Multe stradali, come fare ricorso gratis

Secondo quanto previsto dalla normativa il cittadino ha il diritto di fare ricorso per le multe ricevute in diverse condizioni, può rivolgersi al Giudice di Pace e quindi avviare una contestazione entro 30 giorni dal ricevimento della stessa, pagando un contributo e la marca da bollo prevista. In alternativa, quello che molti non sanno, è che il cittadino può anche fare ricorso al Prefetto entro 60 giorni e farlo in modo del tutto gratuito quindi senza spendere nulla.

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Multe stradali, quali sono le opzioni per fare ricorso Ecodibasilicata.it

Per fare ricorso al Prefetto basta rispettare le tempistiche e inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno o una PEC con richiesta formale di annullamento, allegando i riferimenti del verbale e copia del documento di identità. Questo avrà 120 giorni per decidere e quindi accettare o meno la richiesta. Questo passaggio è sostanziale dal momento che tantissimi rinunciano perché non vogliono un onere burocratico e trovarsi a pagare comunque più dell’ammendo.

La multa si può cointestare anche in regime di autotutela quindi inviando una contestazione direttamente all’Ente che l’ha emessa. In questo caso va fatta attenzione perché in caso di rigetto può anche essere richiesta una sanzione superiore al principio. Qualunque tipo di errore presente nella multa che siano dati mancati, riportati in maniera errata, omissioni sia personali che per quanto concerne le informazioni del veicolo creano le basi per l’annullamento della stessa. Non è possibile infatti che vi siano errori di questo tipo pena l’annullamento del verbale stesso.

Per quanto riguarda invece le emissioni da dispositivo automatico quindi ad esempio Autovelox, la situazione è differente. In questo caso bisogna vedere se ci sono gli estremi per procedere ovvero se il sistema non è stato collaudato o revisionato nel tempo, se ha ricevuto o meno l’omologazione e quindi i dettagli che si trovano nella pagina di spiegazione dell’ammenda stessa.