650 euro al mese in più sull’Assegno Unico: come fare domanda

L’Assegno unico e universale per i figli può ricevere un’aggiunta di ben 650 euro. Informati subito su come fare domanda. 

Per le famiglie con figli al di sotto dei 21 anni l’introduzione dell’Assegno unico e universale rappresenta un aiuto notevole. L’importo che si riceve dato che ogni nucleo familiare vive una situazione diversa non è fisso, ma dipende dall’ISEE e da diversi altri fattori. E quando sussistono condizioni che possono richiedere un supporto maggiore il suo importo può crescere.

Arrivo bonus di 650 sull'Assegno unico
Puoi compilare la domanda per ricevere 650 euro in più sull’Assegno unico Ecodibasilicata.it

In particolare quando si tratta di famiglie con i figli che vanno ancora a scuola ci sono diverse situazioni che possono rendere idonei a un importo maggiore. Parliamo della possibilità di ricevere un Assegno unico mensile che arrivi a ben 650 euro. Questo deriva dalla somma di ulteriori agevolazioni a cui hanno accesso i figli con difficoltà di apprendimento gravi o handicap.

Si tratta di situazioni che prima di tutto richiedono una valutazione apposita, ma che senza dubbio richiedono a livello familiare un impegno consistente per seguire i figli. Pensiamo per esempio alla necessità di professionisti dei disturbi dell’apprendimento per aiutarli a fare i compiti o in altre attività. L’importante è far riconoscere al più presto queste condizioni se presenti.

Come avere 650 euro in più sull’Assegno unico

Come accennato questa aggiunta all’assegno mensile deriva da una cumulazione di agevolazioni. Partiamo dalla cosiddetta indennità di frequenza, una prestazione economica riservata ai minori di 18 anni che hanno difficoltà di apprendimento. Se questa condizione viene riconosciuta dalla commissione Inps il ragazzo ha diritto a ricevere un importo di 333,33 euro per 12 mensilità.

Bonus cumulabile con l'Assegno unico
I bambini e i ragazzi con disabilità possono cumulare l’indennità di frequenza Ecodibasilicata.it

Per vedersi riconoscere l’indennità di frequenza devono sussistere delle condizioni di difficoltà costante nello svolgimento dei compiti, o se è presenta una condizione di ipoacusia. Questo beneficio è condizionato al fatto che il minorenne frequenti una scuola pubblica o paritaria di qualsiasi ordine e grado, o in alternativa centri di formazione specializzati.

Quando invece in famiglia è presenta un figlio con disabilità più o meno grave allora è possibile richiedere le maggiorazioni già previste dall’Assegno unico e universale. Se il beneficiario non è autosufficiente si ha diritto all’importo massimo, pari a 119,60 euro che vanno a sommarsi alla quota prevista di base. Per la disabilità grave si scende invece a 108,20 euro.

A questo punto eseguire la somma complessiva delle agevolazioni elencate per capire a quanto si ha diritto è semplice. Se un minore si vede riconoscere l’indennità di frequenza non che la maggiorazione, l’importo complessivo arriva a 650 euro mensili.