Nel 2024 si può ottenere la pensione anticipata con un trattamento da almeno 1.600 euro: ecco come raggiungere l’importo.
In pensione subito, già a sessantaquattro anni, e con un assegno da 1.600 euro al mese. Rispettando i requisiti specifici di una misura previdenziale per l’uscita anticipata, i lavoratori possono godere di un assegno pensionistico di tutto rispetto e prima di tanti altri che invece dovranno aspettare i sessantasette anni. Per capire in che modo raggiungere il traguardo bisogna prima di tutto ricapitolare le regole che permettono la pensione anticipata contributiva nel 2024.
Per l’anno in corso i requisiti generali sono gli stessi del 2023: occorrono almeno vent’anni di contributi e sessantaquattro anni di età. Inoltre è possibile approfittare della possibilità solo nel caso in cui il primo accredito di contributi, a qualsiasi titolo, sia successivo al 31 dicembre 1995.
Fino allo scorso anno per essere percepita una pensione doveva rispettare il limite economico pari o superiore a 2,8 volte l’assegno sociale. E visto che nel 2023 l’assegno sociale era pari a 503,27 euro, il rateo minimo alla data della liquidazione per poter ottenere la pensione anticipata a sessantaquattro anni era pari a circa 1.410 euro al mese.
Le cose cambiano nel 2024 dato che le nuove misure impongono quasi sempre che si arrivi a tre volte l’assegno sociale. E questo significa che la pensione minima alla data della liquidazione del primo rateo non possa essere inferiore a circa 1.603 euro al mese. Con meno di questa cifra, niente pensione anticipata.
La soglia della prestazione almeno pari a tre volte l’assegno sociale è un parametro fondamentale per l’accesso alla pensione anticipata. In pratica, per accedere alla pensione anticipata, è necessario non solo rispettare i requisti anagrafici e contributivi (sessantaquattro anni e vent’anni di contribuzione effettiva, come già detto). Bisogna anche che l’importo della prima rata di pensione (detto importo soglia) debba essere almeno tre volte l’assegno sociale in vigore.
E questo dato corrisponde precisamente a 1.603,23 euro lordi al mese. Per le donne senza figli, l’importo soglia si riduce a 2,8 volte l’assegno sociale. Per una somma finale di 1.496 euro circa. Poi, per le donne con un solo figlio, l’importo soglia è 2,6 volte l’assegno sociale (1.389,46 euro).
Per poter arrivare a una pensione anticipata a sessantaquattro anni con 1.600 euro al mese conta il montante contributivo versato. E per garantirsi un trattamento così alto occorre un montante di poco superiore a 400.000 euro. Chi può ottenerlo? Per esempio i lavoratori iscritti all’FPLD, ovvero il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, che godono di un’aliquota contributiva del 33%.
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