15 anni senza pagare l’affitto e la casa è tua, dicono i giudici

15 anni senza affitto, nasce un problema legale singolarmente risolto da magistrato con una soluzione sorprendente.

C’è chi ha vissuto per 15 anni in una casa, senza mai pagare affitto e alla fine è riuscito ad ottenerla, in altre parole a diventarne proprietario senza averla acquistata, proprio non ha pagato alcun canone d’affitto. L’abitazione, dal valore di 1 milione di euro, ha avuto diversi proprietari. L’ultimo di loro l’ha acquistata all’asta, raccontando di aver saputo dal precedente proprietario di una locazione risalente al 2007.

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L’affitto a volte non è l’unica soluzione – Foto: Ecodibasilicata.it

Un problema con l’inquilino

Il venditore disse di aver riscosso gli affitti per circa un anno e mezzo senza avere più notizie dopo quel periodo, in quanto i canoni d’affitto sarebbero dovuti essere riscossi in seguito dal curatore fallimentare. In ogni caso, il nuovo proprietario ha comunicato l’esistenza di una locazione presso il registro pubblico e ha chiesto all’inquilino 4.500 euro al mese di affitto, che non gli sono mai stati corrisposti.

L’inquilino oltre a non pagare, ha impedito al proprietario di accedere nell’abitazione. Il proprietario a questo punto ha adito le vie legali, con una una diffida di sfratto. Il tribunale ha ritenuto valida la diffida, intimando al signore di lasciare l’immobile entro il 13 settembre 2023.

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La decisione del giudice ha sorpreso tutti – Foto: Ecodibasilicata.it

L’inquilino si è opposto con un ricorso, argomentando che la mancanza di prove che dimostrassero l’esistenza di un contratto di locazione. Un’opposizione che la corte ha ritenuto valida, visto che le registrazioni effettuate presso il registro immobiliare non costituiscono prova di un contratto.

La decisione del giudice

Con questi argomenti l’inquilino ha vinto il ricorso in appello. L’insussistenza del contratto d’affitto p bastata all’inquilino per rivendicare la proprietà dell’immobile acquisita tramite usucapione.

La vicenda si è svolta a Dublino. In Italia per l’inquilino non sarebbe andata allo stesso modo. Si tratta della registrazione dei contratti di locazione, che deve passare tramite l’Agenzia delle entrate. Non sarebbe stato possibile avere una locazione solo dichiarata ma che non avrebbe costituito una prova.  L’affitto, anche se in nero, impedisce di usucapire la proprietà di un immobile perché costituisce un titolo dell’occupazione.

Nel caso in cui non ci sia mai stato un pagamento evidente l’inquilino potrebbe  negare l’accordo di locazione. Ma il proprietario avrebbe verosimilmente diversi mezzi di prova per provare l’esistenza di un accordo, per quanto in nero. In Italia dovrebbero comunque trascorrere almeno 20 anni, durante i quali l’inquilino si comporta come proprietario e il titolare legittimo non adisce le vie legali per pretendere il pagamento dei canoni o lo sfratto.

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